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La Commissione approva il piano per l’Ucraina

La Commissione europea ha adottato una proposta di decisione di esecuzione del Consiglio con una valutazione positiva del Piano per l’Ucraina, la strategia globale di riforme e investimenti dell’Ucraina per i prossimi quattro anni. Questo importante passo apre la strada a un sostegno regolare e prevedibile all’Ucraina nell’ambito dello Strumento per l’Ucraina, che può raggiungere i 50 miliardi di euro. Il finanziamento nell’ambito dello strumento aiuterà l’Ucraina a mantenere in funzione la sua amministrazione, a pagare stipendi e pensioni, a fornire servizi pubblici di base e a sostenere la ripresa e la ricostruzione mentre continua a difendersi dall’aggressione della Russia.

I pagamenti saranno erogati a condizione che vengano attuate le misure di riforma e di investimento concordate, indicate nell’allegato della decisione di attuazione del Consiglio. Inoltre, il sostegno finanziario nell’ambito del Piano per l’Ucraina sarà reso disponibile a condizione che l’Ucraina continui a sostenere e rispettare meccanismi democratici efficaci.

La valutazione della Commissione del Piano per l’Ucraina si basa sui criteri stabiliti dal regolamento sullo strumento per l’Ucraina. In particolare, la Commissione ha valutato se il Piano per l’Ucraina costituisca una risposta mirata ed equilibrata agli obiettivi dello Strumento per l’Ucraina, se affronti le sfide del percorso di adesione dell’Ucraina e se risponda alle esigenze di ripresa, ricostruzione e modernizzazione dell’Ucraina.

Secondo la valutazione della Commissione, il Piano per l’Ucraina risponde efficacemente agli obiettivi dello Strumento per l’Ucraina, identificando le riforme e gli investimenti chiave che possono stimolare una crescita economica sostenibile e attrarre investimenti, per amplificare il potenziale di crescita del Paese nel medio-lungo termine.

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Il Piano fornisce inoltre un quadro di riferimento per guidare la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell’Ucraina. Infine, la valutazione ritiene che il Piano proponga meccanismi e accordi adeguati per tutelare gli interessi finanziari dell’UE, garantendo un’efficace attuazione, monitoraggio e rendicontazione del Piano.

La Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha dichiarato: “La strategia ucraina per le riforme e gli investimenti offre una solida base per ricostruire un’Ucraina più moderna e prospera, nel suo cammino verso l’UE. La valutazione positiva della Commissione sul Piano per l’Ucraina aprirà la strada a pagamenti regolari nell’ambito dello Strumento per l’Ucraina. Con la proposta odierna, dimostriamo ancora una volta che l’Europa è al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario e che siamo pronti a fornire il necessario sostegno finanziario”.

Il Piano per l’Ucraina individua 69 riforme e 10 investimenti, suddivisi in 146 indicatori qualitativi e quantitativi. Le riforme proposte nell’ambito del Piano per l’Ucraina riguardano 15 settori, tra cui l’energia, l’agricoltura, i trasporti, la transizione verde e digitale, il capitale umano, nonché le imprese statali, il contesto imprenditoriale, le finanze pubbliche e il decentramento.

Esse mirano a rafforzare la resilienza macroeconomica e finanziaria dell’Ucraina, a migliorare la governance, ad aumentare la capacità e l’efficienza dell’amministrazione, la responsabilità e l’integrità del sistema giudiziario, a sostenere lo sviluppo del settore privato e a creare un ambiente favorevole alla crescita economica sostenibile.

Diverse riforme dovrebbero aiutare gli sforzi dell’Ucraina nel percorso di adesione, facendo progredire l’allineamento con l’acquis dell’UE, in particolare nella pubblica amministrazione, nella gestione delle finanze pubbliche, nella lotta al riciclaggio di denaro, negli appalti pubblici e nei settori dei trasporti e dell’agroalimentare. Gli investimenti riguardano i settori del capitale umano, dell’energia, dei trasporti, dell’agroalimentare, del contesto imprenditoriale e delle politiche regionali.

I prossimi passi

In seguito alla valutazione positiva della Commissione sul Piano per l’Ucraina, gli Stati membri hanno un mese di tempo per adottare la decisione di attuazione del Consiglio proposta dalla Commissione.

L’adozione della proposta di decisione di esecuzione del Consiglio consentirebbe alla Commissione di erogare fino a 1,89 miliardi di euro di prefinanziamento fino all’inizio delle erogazioni regolari legate all’attuazione degli indicatori di riforma e investimento previsti dal Piano per l’Ucraina.

Il contesto

Il nuovo Fondo per l’Ucraina, entrato in vigore il 1° marzo, prevede fino a 50 miliardi di euro di finanziamenti stabili, in sovvenzioni e prestiti, per sostenere la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell’Ucraina nel periodo 2024-2027. Di questi, fino a 32 miliardi di euro dello Strumento per l’Ucraina sono indicativamente destinati a sostenere le riforme e gli investimenti previsti dal Piano per l’Ucraina, con esborsi subordinati alla realizzazione degli indicatori individuati. Circa 7 miliardi di euro saranno mobilitati per il Quadro per gli investimenti per sostenere gli investimenti e fornire accesso ai finanziamenti, mentre circa 5 miliardi di euro sono previsti per l’assistenza tecnica a sostegno delle riforme e delle relative misure di sostegno. Infine, 6 miliardi di euro sono destinati a finanziamenti ponte eccezionali, di cui l’UE ha già erogato 4,5 miliardi di euro a marzo.

Il 20 marzo l’Ucraina ha presentato alla Commissione europea il suo Piano per l’Ucraina. Il piano presenta una visione per una crescita sostenibile, basata su priorità accuratamente selezionate e su una serie sequenziale di riforme e investimenti per i prossimi quattro anni. Il Piano promuove investimenti che favoriscono la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell’Ucraina, anche a livello locale.

La Commissione ritiene che le riforme e gli investimenti proposti nella decisione di attuazione del Consiglio raccomandata abbiano un potenziale significativo per aumentare la crescita, sostenere la stabilità macroeconomica, migliorare la situazione fiscale e sostenere l’ulteriore integrazione dell’Ucraina nell’UE. Se tutte le riforme e gli investimenti proposti saranno pienamente attuati, il PIL dell’Ucraina potrebbe aumentare del 6,2% entro il 2027 e del 14,2% entro il 2040. L’attuazione del Piano potrebbe inoltre portare a una riduzione del debito di circa 10 punti percentuali del PIL entro il 2033 rispetto a uno scenario alternativo senza lo strumento.

Per garantire la tutela degli interessi finanziari dell’UE, il Piano per l’Ucraina è dotato di un quadro adeguato per la trasparenza, l’audit e il controllo e richiede che lo Stato ucraino migliori sostanzialmente i propri sistemi di audit e controllo nell’ambito delle riforme previste. Inoltre, una commissione di audit indipendente, che sarà istituita a maggio, assisterà la Commissione nella prevenzione di qualsiasi cattiva gestione dei fondi dell’Unione e, in particolare, di frodi, corruzione, conflitti di interesse e irregolarità.

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