BRUXELLES – A seguito delle decisioni di coordinare una stretta sui viaggi mirata contro il Covid e le sue mutazioni, stabilite alla videoconferenza dei leader Ue di ieri sera, la Commissione proporrà aggiornamenti a due raccomandazioni (quelle dei mesi scorsi sulla libertà di movimento nella Ue e sui viaggiatori dai Paesi terzi) che saranno “presentate agli Stati membri al comitato del Consiglio per la risposta alle crisi (Ipcr) e alla riunione degli ambasciatori della Ue (Coreper), di lunedì. Lo ha spiegato il portavoce dell’Esecutivo comunitario, Eric Mamer.
L’aggiornamento prevede anche una ridefinizione della mappatura a colori, con l’aggiunta della segnalazione delle aree ad alta incidenza Covid, in rosso scuro. Per gli arrivi da quei Paesi saranno chiesti test e quarantena aggiuntivi. Fortemente scoraggiati invece i viaggi non essenziali. Ogni Paese membro potrà tuttavia decidere di allinearsi o meno alle raccomandazioni. Le misure concordate sono volte a mantenere aperte le frontiere interne dell’Ue, e a salvaguardare il corretto funzionamento del mercato unico.
