BRUXELLES – La Commissione Ue ha approvato oggi le riforme nazionali per le quali verrà attivato lo Strumento di sostegno tecnico, che aiuterà i governi in tutte le fasi di realizzazione delle riforme. Per l’Italia si tratta di 10 progetti, che vanno dai settori dell’economia circolare alla crescita sostenibile, dalla tassazione equa ai trasporti verdi, disabilità e protezione sociale, pubblica amministrazione digitale, ricerca ed istruzione.
Lo Strumento di sostegno tecnico, nato nel 2017, ha contribuito alla realizzazione di oltre 1000 riforme in tutta l’Ue, di cui 49 solo in Italia. Non fornisce finanziamenti, ma soltanto supporto di esperti, che lavorano assieme al Paese per disegnare e realizzare le riforme. Ad esempio, l’Italia se ne è avvalsa per progetti sull’integrazione dei rifugiati, per rafforzare la capacità del supervisore assicurativo e per creare ‘aree economiche speciali’ nelle quali promuovere opportunità di investimento.
Tra i dieci progetti approvati quest’anno, c’è la riforma del sistema per la valutazione della disabilità, l’accelerazione dell’agenda per un’economia circolare, l’individuazione di strumenti più efficaci per combattere l’evasione, la creazione di un’iniziativa nazionale che assicuri la coerenza nella pianificazione delle infrastrutture di trasporto verdi a livello locale, e il rafforzamento della valutazione delle performance dei manager nella pubblica amministrazione.