“L’adesione” all’Ue “è basata
sul merito e la Commissione difenderà sempre questo principio.
Ci vuole duro lavoro e leadership. Ma ci sono già molti
progressi”. Lo ha detto la presidente dell’esecutivo Ue, Ursula
von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell’Unione
all’Europarlamento.
“Abbiamo visto i grandi passi avanti già compiuti
dall’Ucraina da quando le abbiamo concesso lo status di
candidato. E abbiamo visto la determinazione di altri Paesi
candidati ad attuare riforme”, ha evidenziato von der Leyen.
E’ necessario “pensare a come prepararsi per un’Unione
completata”, ha sottolineato von der Leyen, auspicando che non
vi sia una visione ‘manichea’ dell’allargamento.
“Non si tratta di approfondire l’integrazione o di allargare
l’Unione, possiamo e dobbiamo fare entrambe le cose”, ha
spiegato ancora la presidente Ue, dicendosi convinta della
possibilità di centrare gli obiettivi comuni anche passando
dagli attuali 27 Stati membri a “oltre 30”.
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