L’esilio all’estero della
leadership di Hamas a Gaza e’ stata evocata ieri in un incontro
fra Benyamin Netanyahu ed una delegazione di familiari degli
ostaggi israeliani trattenuti da tre mesi nella Striscia.
Secondo un portavoce delle famiglie, in risposta ad una domanda
il premier ha detto che ”il loro esilio e’ in effetti una delle
opzioni che vengono esaminate da Israele”.
Nei giorni scorsi la televisione pubblica Kan aveva riferito
che i responsabili israeliani sono convinti che diversi Stati
(”fra cui il Qatar”) potrebbero accogliere i leader di Hamas
di Gaza, se fossero espulsi. Ma finora, aveva aggiunto
l’emittente, ”non c’e’ niente di concreto”. Israele potrebbe
sostenere quella formula, secondo la emittente, se essa non
fosse in contrasto con gli obiettivi stabiliti della guerra:
ossia la demolizione definitiva delle capacita’ militari e
governative di Hamas a Gaza.
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