STRASBURGO, 22 NOV – “Abbiamo proposto al Partido Popular una risposta coordinata ma abbiamo incontrato poca disponibilità a collaborare, soprattutto da parte del partito”. Lo ha detto il leader di Vox Santiago Abascal in una conferenza stampa all’Eurocamera sulla legge sull’amnistia. Abascal ha invece spiegato di “contare” sul sostegno dei suoi alleati internazionali, come “Giorgia Meloni e Javier Millei“. “I Socialisti europei, i Conservatori europei, i liberali europei, devono prendere atto di quello che accade in Spagna. Non è un dibattito politico, in Spagna manca la separazione dei poteri”, ha proseguito. Vox ha annunciato che per dicembre chiederà un nuovo dibattito in plenaria a Strasburgo ma, a dispetto di quanto accadrà questo pomeriggio, questa volta con una risoluzione finale.
“Siamo qui per denunciare il colpo di Stato del partito socialista e di Pedro Sanchez in Spagna. Quanto sta accadendo è assolutamente inedito nell’Ue. C’è un politico che concede l’amnistia a altri politici per restare al potere. Non credo ci possa essere un atto più corruttivo per un’investitura” come capo del governo, ha detto il leader di Vox in vista del dibattito questo pomeriggio all’Eurocamera sulla legge sull’amnistia spagnola. La concessione dell’amnistia “è totalmente anti-costituzionale, la fattispecie non è inclusa nella Carta. E’ così grave quanto sta accadendo che c’è stata una reazione unanime del comparto giudiziario”, ha proseguito Abascal parlando di “deriva autoritaria e bolivariana” da parte del governo Sanchez. “Non pensavamo potesse arrivare così a tanto. Oggi in Spagna ci sono proteste di massa, che danno un’idea dell’allarme sociale che si sta producendo. E gli spagnoli guardano con speranza alle istituzioni Ue, affinché si pongano al fianco del popolo e della legalità”, ha ancora aggiunto il leader di Vox.