ISTANBUL – Se l’Ue non correggerà i suoi errori, soprattutto sulla liberalizzazione dei visti per i turchi, Bruxelles non potrà aspettarsi più nulla dalla Turchia. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta la presidenza di Ankara, aggiungendo che la Turchia “non si aspetta più nulla dall’Unione europea, che ci ha tenuto per 40 anni alla porta”. Erdogan ha affermato che Ankara “non tollererà più alcuna nuova richiesta o condizione riguardo al processo di adesione” della Turchia in Ue. “Abbiamo mantenuto tutte le promesse fatte all’Ue ma loro non ne hanno mantenuta quasi nessuna”, ha detto il presidente turco.
“L’Ue è pronta a impegnarsi con la Turchia per avanzare verso una relazione costruttiva per la prosperità e la stabilità comuni, sulla base dell’impegno a favore dei diritti umani, dello Stato di diritto, del diritto internazionale e della stabilità regionale, a beneficio di tutti i nostri cittadini” ha detto una portavoce della Commissione europea, rispondendo alle domande dei giornalisti sulle critiche mosse da Erdogan.
“È importante ricordare che l’Ue ha un interesse strategico nel continuare una relazione di cooperazione e reciprocamente vantaggiosa con la Turchia, oltre a creare un ambiente sicuro nel Mediterraneo orientale”, ha evidenziato la portavoce. Il processo di adesione all’Ue per Ankara, ha ricordato, “è congelato dal 2019, in linea con la decisione del Consiglio europeo. L’Ue sta lavorando al suo pacchetto sull’allargamento, inclusa la relazione annuale sulla Turchia” che dovrebbe essere pubblicata “in autunno”.