La guerra in Ucraina è “la più
stupida e insensata del XXI secolo”: lo ha dichiarato
l’oppositore russo Alexey Navalny nel suo intervento in
tribunale in un processo considerato di matrice politica e che
lo vede accusato di “estremismo”. Lo riporta Current Time.
“Non volendo poggiare sulla gamba della coscienza – ha detto
Navalny – la mia Russia ha fatto alcuni grandi balzi, spingendo
tutti attorno, ma poi è scivolata ed è crollata con fracasso,
distruggendo tutto ciò che la circondava. E ora sta sguazzando
in una pozzanghera di fango o di sangue, non si capisce, con le
ossa rotte e la popolazione povera e derubata, circondata da
decine di migliaia di morti della guerra più stupida e insensata
del XXI secolo. Certo, prima o poi si rialzerà. E sta a noi
determinare su cosa poggerà in futuro”.
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