BRUXELLES – L’Italia “si oppone” all’adozione delle conclusioni del Consiglio sul pacchetto pesca Ue, tenuto conto “della posizione unanime della XIII Commissione Agricoltura della Camera, che il 20 giugno ha votato un documento” sul “piano Ue per la pesca sostenibile e resiliente”, in cui “emerge una valutazione negativa sulla proposta della Commissione europea” e la richiesta di una “valutazione di impatto sociale ed economica”. Lo ha annunciato “con rammarico” il sottosegretario Luigi D’Eramo, nel suo intervento al Consiglio agricoltura e pesca Ue in corso in Lussemburgo.
Tra i punti critici del piano, D’Eramo ha indicato la proposta di aumentare la tassazione dei combustibili fossili e le proposte di limitazione della pesca a strascico. “E’ necessario approfondire e ampliare il dibattito sul documento”, ha sottolineato D’Eramo evidenziando la necessità di per avere una strategia basata “sui tre pilastri della politica comune della pesca” incluse le dimensioni “sociale ed economica”.