BRUXELLES – Gli ultimi attacchi con droni e missili sulla capitale ucraina e sui villaggi prossimi al fronte, che includono ospedali e infrastrutture civili, “ribadiscono” la strategia della Russia di “terrorizzare la popolazione ucraina” e mostrano “a chi compie sforzi per il processo di pace” che Vladimir Putin “non prende sul serio” l’ipotesi della pace e anzi vuole “continuare” la sua campagna bellica. Lo ha detto un portavoce della Commissione Europea nel corso del briefing quotidiano.
Sull’origine degli attacchi con droni sulla capitale russa invece “non sappiamo nulla” ha continuato il portavoce, “chiediamo a Mosca di non usare questi incidenti come scusa per aumentare ulteriormente la pressione violenta sull’Ucraina”.