BRUXELLES – Inizierà domani alle 11:30, con una colazione dei leader con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres e terminerà venerdì il Consiglio europeo di giovedì e venerdì a Bruxelles. Ad aprire il vertice dei leader sarà il il dossier Ucraina con un particolare focus sull’accordo raggiunto lunedì al Care sull’invio di munizioni a Kiev e con una parentesi sull’opportunità di sanzioni più stringenti non solo contro la Russia, ma anche contro Bielorussia e Iran. In quest’occasione ci sarà anche un collegamento con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Nel pomeriggio di giovedì i 27 dibatteranno sui due capitoli che, diverse fonti europee, ritengono come tra prioritari della riunione: la strategia per la competitività europea e la politica commerciale dell’Ue nel mondo. In merito al primo punto, sul tavolo ci sarà il piano Net Zero presentato dalla Commissione Ue come risposta all’Inflaction Reduction Act. Il piano è legato a doppio filo con il Green Deal europeo sebbene il dossier dell’auto e quello del nucleare, particolarmente divisivi tra i 27, non sono stati oggetto delle riunioni degli sherpa in preparazione del Consiglio europeo. Sempre giovedì sarà affrontato il tema migrazione: al momento non è previsto un vero e proprio dibattito ma solo un punto informativo di Ursula von der Leyen sulle misure operative messe in campo finora da Bruxelles.
Energia ed effetti delle crisi bancarie negli Usa e Svizzera saranno i due temi centrali della giornata di venerdì. Sul primo punto i leader si concentreranno guardando alla riforma del mercato elettrico proposta dalla Commissione e all’avvio della piattaforma di acquisti congiunti di gas in vista del prossimo inverno. Politiche monetarie, conseguenze del fallimento della Silicon Valley Bank e della crisi di Credit Suisse e tassi di inflazione saranno invece sul tavolo dell’Eurosummit, dove è previsto l’intervento della presidente della Bce Christine Lagarde e del presidente dell’Eurogruppo Paschal Donohoe.