Connect with us

Hi, what are you looking for?

Unione Europea

Von der Leyen, consumatori al centro riforma mercato elettrico

BRUXELLES – “I consumatori sono al centro della riforma” del mercato elettrico, poichè “uno degli obiettivi principali è portare i vantaggi dell’energia rinnovabile a basso costo più vicino ai consumatori”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un’intervista alle agenzie di stampa riunite nel progetto European Newsroom (Enr). La riforma “riduce drasticamente l’impatto del gas sul prezzo dell’energia elettrica” ha spiegato von der Leyen, sottolineando il buon funzionamento del mercato spot, da un lato, e la necessità di “migliorare sui contratti a lungo termine”, dall’altro. La proposta, che introduce contratti differenziali e accordi di acquisto di energia, “è molto ben ponderata e matura – ha aggiunto – e val la pena di lavorare sodo per finalizzarla prima delle elezioni europee” del 2024.

“L’industria della tecnologia pulita è fondamentale per raggiungere gli obiettivi previsti nel Green Deal europeo e nella transizione digitale ed è un mercato in rapida crescita”, ha aggiunto von der Leyen. “Entro il 2030 il mercato” della tecnologia pulita “triplicherà”, ha spiegato la presidente, ricordando che “gli investimenti fatti l’anno scorso hanno superato i mille miliardi, ovvero il 30% in più rispetto all’anno precedente”. “Questo pacchetto” che include la riforma del mercato elettrico, il piano industriale verde e la legge europea sulle materie prime critiche, “ci dimostra che è possibile ridurre le emissioni e avere allo stesso tempo una strategia di crescita”, ha detto, sottolineando l’intenzione dell’Ue di “rimanere all’avanguardia” nel settore della tecnologia pulita. “Esportare le nostre tecnologie è per noi uno dei driver di crescita più importanti” ha rimarcato, spiegando che “è nell’interesse comune di tutti gli Stati membri andare avanti e sviluppare la nostra industria della tecnologia pulita”.

Von der Leyen ha spiegato che l’Ue intende “creare un club per le materie prime critiche” con “Paesi affini e affidabili come il Canada” in modo da rafforzare e diversificare le catene di approvvigionamento, limitando così la dipendenza dalla Cina, ma “senza sganciarsi da Pechino”. Obiettivo della legge sulle materie prime critiche, che dovrebbe essere presentata giovedì prossimo , è “rendere sicure” e “diversificare le nostre catene di approvvigionamento”, ha detto von der Leyen, sottolineando la “forte dipendenza” dell’Ue da “un paese terzo”, cioè la Cina. “Senza materie prime critiche non c’è nessuna transizione verde e nessuna transizione digitale” ha aggiunto evidenziando la necessità di velocizzare il rilascio dei “permessi in Ue per l’estrazione mineraria”.

In merito alle polemiche sorte sul piano per l’industria europea a zero emissioni che verrà presentato nei prossimi giorni, secondo la presidente della Commissione, nell’EU Net Zero Industry Act “non c’è un solo punto che sia protezionista”. “Il Net Zero Industry Act è molto aperto: rispettando i nostri standard, tutti possono accedere al mercato. Questa è la nostra decisione di investire nell’industria a emissioni zero e di facilitare lo sviluppo di nuove tecnologie pulite”, riducendo “gli oneri amministrativi e burocratici” e accelerando così con i permessi per le tecnologie legate alla transizione verde. “Non c’è un solo punto che sia protezionista – ha avvertito -. Abbiamo avuto discussioni su questi argomenti, ma abbiamo preso una decisione molto, consapevole di avere questo atteggiamento aperto per lavorare insieme a partner che la pensano allo stesso modo”. Il think tank Bruegel ha definito “estremamente preoccupante” la bozza dell’EU Net Zero Industry Act, poiché gli obiettivi politici sarebbero “spudoratamente protezionistici”. Secondo il think tank, il piano “rappresenta un ritorno alla pianificazione industriale degli anni ’60” che rischia peraltro di rallentare la transizione verde.

Advertisement

Trending

Advertisement

You May Also Like

Mondo

(ANSA) – ROMA, 30 NOV – I piani per una dura repressione degli uiguri in Cina sarebbero collegati ai più alti livelli della leadership...

Italiani

(ANSAmed) – TEL AVIV, 15 FEB – Un calo del 94 per cento dei casi sintomatici di Covid è stato rilevato fra quanti sono...

In primo piano

Più di 5,000 persone sono rimaste ferite nell’esplosione di martedì (4 agosto) al porto di Beirut e fino a 270,000 sono rimaste senza case...

In primo piano

Il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato che lo sviluppo scientifico e tecnologico deve mirare alle frontiere scientifiche globali, servire il principale campo di...