BRUXELLES – La Commissione europea proporrà di prorogare anche per quest’anno il regolamento per ridurre la domanda di gas del 15% e incoraggerà gli Stati a non rinnovare i contratti con fornitori russi di gas naturale liquido. Lo ha detto la commissaria Ue all’Energia Kadri Simson parlando ai deputati della commissione Industria dell’Europarlamento. “L’anno scorso abbiamo importato circa 20 miliardi di metri cubi di Gnl russo, incoraggio gli Stati membri e le aziende a non rinnovare i contratti una volta terminati”, ha detto la commissaria.
Intervenendo in audizione, il direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale dell’energia (Aie), Faith Birol, ha evidenziato che “il Giappone e la Corea hanno di recente fatto marcia indietro sull’uscita” dal nucleare, mentre “India, Cina e Medio Oriente sono impegnati nel settore e gli Stati Uniti nel loro provvedimento anti-inflazione danno sussidi per i reattori modulari e il prolungamento della vita delle centrali”. “In Europa – ha sottolineato – anche se con accenti diversi Svezia, Olanda, Polonia, Francia guardano al nucleare con approccio diverso rispetto a qualche anno fa”.