BRUXELLES, 03 MAR – La Corte d’Appello del tribunale di Bruxelles ha deciso di tenere ancora in carcere l’eurodeputato Marc Tarabella, in detenzione preventiva dallo scorso 10 febbraio nell’ambito del Qatargate. Lo riferisce il legale del politico belga, Maxim Toeller, indicando che un nuovo riesame della sua custodia cautelare dovrebbe tenersi entro la fine di marzo.
“Per riavvicinarlo alla sua famiglia – aggiunge il difensore -, nonostante la sua ingiusta carcerazione, abbiamo ottenuto che sia trasferito a breve” dal carcere brussellese di Saint-Gilles “in un carcere più vicino alla sua famiglia”, probabilmente “nell’area della Vallonia”.
“Continueremo a lottare per far uscire di prigione una persona innocente, perché, lo ricordiamo, Marc Tarabella è innocente, non ha nulla di cui rimproverarsi e non ha mai ricevuto denaro o regali in cambio delle sue opinioni”, ha aggiunto Toeller. “La durata media della carcerazione preventiva in Belgio è di poco superiore ai tre mesi, ma tre mesi di carcere per un innocente sono sicuramente molto più lunghi che per un colpevole”, aggiunge il difensore, sottolineando che “il fatto che questa situazione si basi su accuse egoistiche è difficile da accettare”.
La giustizia belga ha confermato anche la decisione di estendere la custodia cautelare dell’ex vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili, in carcere dal 9 dicembre scorso nell’ambito del Qatargate, per almeno altri due mesi. Lo riferisce la procura federale del Belgio.