MILANO – Anna Netrebko ritorna “a casa” alla Scala di Milano, dove il 27 maggio salirà sul palco con il mezzosoprano Elena Maximova per un recital che segna il suo ritorno sulle scene in Italia dopo l’alt allo scoppio della guerra in Ucraina. All’invasione russa, Netrebko aveva detto di sperare nella pace, dopo qualche giorno in un messaggio su Instagram aveva però difeso senza citarlo Valery Gergiev, a cui diversi teatri avevano chiesto una presa di distanza da Vladimir Putin di cui è sostenitore, dicendo che è sbagliato costringere “artisti o personaggi pubblici a esternare pubblicamente le proprie opinioni politiche o insultare il proprio Paese”. Conseguenza: una serie di polemiche.
Poi la decisione di prendersi un periodo sabbatico, e non per motivi di salute, tanto che sempre su Instagram la diva della lirica ha pubblicato una foto con la scritta in rosso “sto bene ma non vengo”, rivolta al pubblico scaligero, che l’aspettava per le recite di Adriana Lecouvreur. Il primo marzo ha spiegato il motivo del suo stop, mentre arrivavano cancellazioni anche per le stagioni successive (ad esempio da parte del Met di New York, che l’ha dichiarata persona non grata). “Ho preso la difficile decisione di ritirarmi per un periodo dall’attività concertistica. Non è il momento giusto per me per comparire in scena e per fare musica”. Il suo profilo Instagram è diventato privato e anche più riservato. E il 30 marzo è arrivata una nuova dichiarazione: “condanno espressamente la guerra contro l’Ucraina e il mio pensiero va alle vittime di questa guerra e alle loro famiglie. La mia posizione è chiara. Non sono membro di nessun partito politico, né sono affiliata a nessun leader della Russia”. Un segno della sua voglia di tornare sul palcoscenico, che le è costato però la cancellazione di appuntamenti in Russia, a partire da Novossibirsk.
Dopo un ‘riscaldamento’ all’Opéra di Monte-Carlo, ieri Netrebko ha fatto un “grande ritorno” (definizione di Le Figaro) a Parigi, con un concerto trionfale alla Philharmonie di Parigi finito con una standing ovation. Domani tocca alla Scala, dove la sua esibizione è già sold out. “Ogni volta che posso cantare al Teatro alla Scala – ha commentato Anna – mi sembra di tornare a casa. Ho partecipato a così tanti spettacoli e ho avuto l’onore di essere protagonista di così tante prime in questo mitico teatro che occupa un posto speciale nel mio cuore”. “Dopo la delusione di aver dovuto rinunciare alle rappresentazioni di Adriana Lecouvreur all’inizio dell’anno, sono particolarmente felice di tenere il mio primo recital con pianoforte alla Scala. Non vedo l’ora – ha concluso – di condividere tanta meravigliosa musica con gli appassionati milanesi”.
