Il presidente francese, Emmanuel Macron, diretto a Kiev per incontrare il presidente Volodymyr Zelensky, ha affermato di aver ottenuto ieri sera nel colloquio con Vladimir Putin “che non ci sarà un’escalation” nella crisi con l’Ucraina.
Parlando con i giornalisti sull’aereo che lo conduce da Mosca a Kiev, Macron ha spiegato di aver “ottenuto” nel colloquio di 5 ore ieri sera al Cremlino con il presidente russo, “che non ci sia un peggioramento né un’escalation” nella crisi russo-occidentale legata all’Ucraina. “Si trattava per me – ha spiegato il presidente francese – di bloccare il gioco per impedire un’escalation e aprire nuove prospettive. Quest’obiettivo per me è stato raggiunto”.
La questione della garanzie di sicurezza chieste da Mosca all’Occidente non hanno ancora avuto una risposta soddisfacente e quindi il problema “rimane aperto per la Russia e rimane anche cruciale”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Fino ad ora – ha detto Peskov, citato dalla Tass- non possiamo certo dire che ci sia qualche strada in vista per risolvere la questione. Non vediamo la nostra controparte occidentale prendere in considerazione le nostre preoccupazioni”.