“Ci sono lager nella Libia”, “dobbiamo pensare alla politica migratoria” e l’Europa deve farlo insieme, “l’Unione europea deve mettersi d’accordo” evitando che l’onere ricada solo su alcuni Paesi come “l’Italia e la Spagna”. Lo ha detto il Papa rispondendo alle domande di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa.
“Ci manca il toccare le miserie e il toccarle ci porta all’eroicità, penso a medici e infermieri hanno toccato il male durante la pandemia e hanno scelto di stare lì. Il tatto è il senso più pieno”. Così il pontefice a Che tempo che fa. “Toccare è farsi carico dell’altro”.
“Dobbiamo prenderci carico della Madre Terra: i pescatori di San Benedetto del Tronto venuti da me hanno trovato una volta tonnellate di plastica e hanno ripulito quel tratto di mare. Buttare la plastica in mare è criminale, uccide la terra, dobbiamo tutelare la biodiversità, dobbiamo prenderci cura del Creato”.
“Mi piacciono i classici, tanto. E mi piace il tango”. Lo ha detto papa Francesco, rispondendo ad una domanda di Fabio Fazio a “Che tempo che fa” sulla sua recente visita ad un negozio di dischi a Roma. Alla domanda se sia vero che in passato lo abbia ballato, Bergoglio ha risposto: “Un porteno che non balla il tango non è un porteno”, riferendosi alla sua vita a Buenos Aires. Tuttavia ha precisato che al negozio di dischi è andato, qualche settimana fa, per benedire il locale gestito da amici.