Connect with us

Hi, what are you looking for?

Italiani

Sorrentino, successo in sala per mio film? Sono sollevato

 Il successo che E’ stata la mano di Dio sta ottenendo in sala “mi rende molto felice, avevo paura naturalmente. Essendo un film sulla mia vita, se le persone in Italia non l’avessero apprezzato sarebbe stato un grande dispiacere per me. Invece sono molto sollevato per il fatto che il pubblico stia amando il film e sono felice soprattutto stia piacendo ai ragazzi”. Lo dice Paolo Sorrentino nel panel dedicato alla sua opera più autobiografica, in ‘Deadline contenders’, la serie di incontri in corso a New York (nella doppia formula di pubblico in sala e diretta streaming) dedicata dalla testata di cinema, ai film che aspirano ai maggiori premi della stagione. Una corsa nella quale E’ stata la mano di Dio, arrivato il 24 novembre nelle sale italiane e dal 15 dicembre su Netflix, si presenta come candidato italiano per l’Oscar al miglior film internazionale, dopo aver conquistato al Lido il Gran premio della Giuria e il premio Mastroianni per il protagonista, Filippo Scotti (presente al panel con il regista e la direttrice della fotografia Daria D’Antonio), oltre a tre candidature agli European Film Awards Sorrentino, che a New York ha appena inaugurato, introducendo La Strada, la grande retrospettiva su Fellini organizzata al Moma, spiega che per lui era arrivato il momento giusto per fare un film così personale: “Gli eventi tragici di cui parlo (la morte dei genitori quand’era ancora adolescente, ndr) sono accaduti più di 30 anni fa, quindi c’era la giusta distanza per riuscire ad evitare di fare un film retorico sul mio dolore. Poi ho compiuto 50 anni due fa, un momento importante nella vita per guardare indietro e non al futuro, anche se allo stesso tempo questo film mi sta dando un futuro”. Scotti, classe 1999, ricorda che a giugno 2020, “dopo mesi di audizioni in video sono stato invitato a una di persona, senza sapere chi fosse il regista del film. Quando ho scoperto che era Sorrentino sono andato nel panico – aggiunge sorridendo -. Poi ho incontrato Paolo e dopo molti provini sono arrivato (al ruolo). E’ stata un’esperienza molto intensa perché lui cercava la verità”.
    (ANSA).
   

Trending

Advertisement

You May Also Like

Mondo

(ANSA) – ROMA, 30 NOV – I piani per una dura repressione degli uiguri in Cina sarebbero collegati ai più alti livelli della leadership...

Italiani

(ANSAmed) – TEL AVIV, 15 FEB – Un calo del 94 per cento dei casi sintomatici di Covid è stato rilevato fra quanti sono...

In primo piano

Più di 5,000 persone sono rimaste ferite nell’esplosione di martedì (4 agosto) al porto di Beirut e fino a 270,000 sono rimaste senza case...

In primo piano

Il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato che lo sviluppo scientifico e tecnologico deve mirare alle frontiere scientifiche globali, servire il principale campo di...