Connect with us

Hi, what are you looking for?

Italiani

Italiano ucciso a New York, preghiera in duomo ad Alba

   La città di Alba si stringe attorno alla famiglia di Davide Giri, il ricercatore 30enne ucciso giovedì a New York. “Un abbraccio da noi tutti, prof. Giri”, si legge sul sito internet del liceo della cittadina in provincia di Cuneo, dove insegna matematica. Martedì pomeriggio, in Duomo, è previsto un momento di preghiera e di riflessione. Per consentire ai ragazzi di partecipare, le lezioni del pomeriggio al Liceo Artistico sono annullate.

    “Il Liceo Classico con il Liceo Artistico – si legge ancora – si stringe in un abbraccio corale al professor Giri e la sua famiglia. Consapevoli che non possiamo in questo momento fare che piccolissimi gesti, vogliamo comunque ritrovarci per ricordare un giovane eroe moderno, che ha vinto tante sfide con la sua intelligenza, intraprendenza e solarità, sopraffatto dall’oscurità di un male cieco e abissale, e vogliamo essere vicini ai suoi cari con la preghiera o la meditazione”.

    Giri era stato studente del liceo Scientifico Cocito di Alba, dove si era diplomato nel 2009. Prima di approdare alla Columbia university, si era laureato col massimo dei voti in Information technology engineering al Politecnico di Torino. Specializzato alla Tongji University di Shangai, il trentenne aveva conseguito un master in ingegneria elettronica, sempre al Politecnico di Torino, e uno alla University of Illinois di Chicago. Viveva dal 2016 a New York.

“Davide era molto di più di quello che i giornali hanno scritto”, hanno detto i genitori di Davide Giri al vescovo di Alba, monsignor Marco Brunetti, che questa mattina ha fatto visita alla famiglia nella casa di Scaparoni, una frazione di Alba. “Onorava veramente il quarto comandamento, onora il padre e la madre, e aveva un grande senso della famiglia”, hanno aggiunto i genitori del ragazzo, papà Renato e mamma Giuseppina, molto conosciuti in città per il volontariato, attività che svolgeva anche il figlio.

Advertisement

Il giovane, che prima di lasciare l’Italia viveva con i genitori e i fratelli a Scaparoni, una frazione di Alba, era molto conosciuto in citta per l’impegno come volontario nelle parrocchie di Santa Margherita e del Mussotto. “Nel visitare la famiglia di Davide, papà, mamma fratello e sorella, ho potuto esprimere la vicinanza mia personale e della comunità cristiana albese – afferma monsignor Brunetti – e ho condiviso il dolore di una famiglia affranta per l’accaduto ma piena di speranza cristiana”.

Trending

Advertisement

You May Also Like

Mondo

(ANSA) – ROMA, 30 NOV – I piani per una dura repressione degli uiguri in Cina sarebbero collegati ai più alti livelli della leadership...

Italiani

(ANSAmed) – TEL AVIV, 15 FEB – Un calo del 94 per cento dei casi sintomatici di Covid è stato rilevato fra quanti sono...

In primo piano

Più di 5,000 persone sono rimaste ferite nell’esplosione di martedì (4 agosto) al porto di Beirut e fino a 270,000 sono rimaste senza case...

In primo piano

Il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato che lo sviluppo scientifico e tecnologico deve mirare alle frontiere scientifiche globali, servire il principale campo di...