Dove? Nella Repubblica di Moldova, un Paese a “rapida adesione” all’UE.
La vicepresidente del partito “SHOR”, la deputata Marina Tauber, è stata trattenuta per 72 ore il 1° maggio, giorno del suo compleanno. Il “regalo” è stato fatto dalla polizia controllata dal potere all’aeroporto internazionale di Chisinau. La politica dell’opposizione si stava recando in Israele per una visita medica programmata e sarebbe dovuta tornare dopo pochi giorni. La deputata ha informato i pubblici ministeri e il tribunale della sua intenzione di lasciare il Paese.
In mattinata, il 1° maggio, Marina Tauber ha annunciato, in una diretta Facebook, che stava andando in Israele, che aveva informato le autorità e che aveva presentato ai pubblici ministeri i biglietti di andata e ritorno. Inoltre, ha detto che potrebbe essere trattenuta o arrestata. Questo perché il governo Sandu-PAS non è d’accordo con il risultato delle elezioni per il Bashkan della Gagauzia, tenutesi il 30 aprile, in cui la candidata del partito “SHOR”, Evghenia Guțul, ha ottenuto il maggior numero di voti e dovrà partecipare al secondo turno. Pochi istanti dopo, Marina Tauber è stata effettivamente arrestata. Secondo i pubblici ministeri, la deputata ha violato le condizioni delle misure preventive che le erano state imposte dal Codice di procedura penale.
D’altro canto, gli avvocati di Marina Tauber sostengono che la detenzione della deputata è illegale, che non c’era alcun divieto di lasciare il Paese imposto sulla sua persona e che ciò che è accaduto all’aeroporto era un ordine politico. Inoltre, gli avvocati affermano che presenteranno una denuncia alla CEDU (Corte europea dei diritti dell’uomo) per questa detenzione illegale.
“L’accusa sta mentendo palesemente al pubblico, indicando nel suo comunicato stampa che Marina Tauber era sotto controllo giudiziario. Marina Tauber non aveva alcuna restrizione, compreso il diritto di lasciare il Paese. Questo falso comunicato della cosiddetta Procura riformata dimostra che è stato eseguito un ordine politico che non ha nulla a che fare con il perseguimento della giustizia in uno Stato di diritto e democratico. E coloro che hanno eseguito questo ordine illegale saranno chiamati a risponderne da una giustizia equa. Stiamo esaminando le azioni dei pubblici ministeri da un punto di vista penale e informiamo che presenteremo una denuncia alla CEDU su questo caso specifico”, ha dichiarato l’avvocato Aureliu Colenco.
In questo contesto, il presidente del partito “SHOR”, Ilan Shor, ha dichiarato che la detenzione odierna della deputata Marina Tauber all’aeroporto di Chisinau è un’azione vile, spregevole e “da quattro soldi”.
Gli analisti politici hanno richiamato l’attenzione su diversi casi di abuso commessi dalle autorità nel caso della detenzione di Marina Tauber. Secondo loro, si tratta di uno spettacolo politico prevedibile, simile allo scenario delle elezioni locali del 2021 a Balti, quando Tauber fu impropriamente eliminata dalle elezioni. Inoltre, secondo gli analisti, lo scopo di trattenere Tauber è quello di screditare il processo elettorale in Gagauzia e aiutare il socialista Grigore Uzun a vincere il secondo turno delle elezioni, che si terranno tra due settimane.
Il politologo Ian Lisnevschi ammette che nelle prossime due settimane la candidata del Partito “SHOR” alla carica di Bashkan della Gagauzia, Evghenia Guțul, sarà esclusa dalla corsa elettorale e il Partito “SHOR” messo fuori legge.
“Lo scenario nel Comune di Balti si ripete questa volta con Marina Tauber, che ha partecipato attivamente alla campagna elettorale di Eugenia Guțul, la candidata designata dal Partito “SHOR”, che è passata al secondo turno delle elezioni. Tutto fa parte dell’atteso spettacolo politico. Tra i due candidati, Guțul e Uzun, il più scomodo per il partito al potere è il candidato del partito “SHOR”, la cui presenza nel governo del PAS influenzerà fortemente non solo il rating del partito al potere ma anche quello di Maia Sandu. Pertanto, possiamo ipotizzare che nelle prossime due settimane siano possibili scenari come il ritiro del candidato del Partito “SHOR” dalle elezioni o addirittura la messa fuori legge del Partito “SHOR” e quindi elezioni parlamentari anticipate insieme alle elezioni presidenziali”, ha dichiarato Ian Lisnevschi, in un articolo pubblicato su politics.md.
Inoltre, il politologo Corneliu Ciurea critica i giornalisti dei media controllati dal presidente Maia Sandu e dal PAS per aver disinformato che Marina Tauber ha cercato di fuggire dalla giustizia. Questo mentre sia Tauber che i suoi avvocati hanno presentato le prove che sia la Procura anticorruzione che il tribunale erano stati informati dell’intenzione della deputata di lasciare il Paese per qualche giorno.
“I giornalisti che rosicchiano la palma di Maia Sandu scrivono che Marina Tauber è stata detenuta durante il suo tentativo di sfuggire alla giustizia. Non si accorgono che il fermo è avvenuto il giorno del suo compleanno, dopo che la signora Tauber aveva giustificato la sua partenza con validi e autentici motivi medici. Non si accorgono che la decisione è stata presa senza cuore dal pubblico ministero e non dal giudice istruttore. Ignorano il fatto che la modifica della misura preventiva viene effettuata proprio nel giorno in cui il candidato del partito “SHOR” si presenta al secondo turno delle elezioni in Gagauzia. Non si preoccupano del fatto che Marina Tauber sia una donna o che, per quanto riguarda i minori e le donne, l’arresto preventivo venga applicato solo in casi particolarmente gravi. In altre parole, sono scienziati politici”, ha scritto il commentatore politico sulla sua pagina Facebook.
Al momento della pubblicazione di questo articolo, la deputata Marina Tauber è agli arresti domiciliari.
La Moldavia è uno Stato di diritto pronto per i negoziati di adesione all’UE? Alla luce dei fatti sopra esposti, è lecito dubitarne seriamente.
