Alphabet (GOOGL.O), Google (AAPL.O), Apple, Meta (FB.O), e Microsoft (MSFT.O), potrebbero dover modificare le loro pratiche commerciali di base in Europa dopo che i paesi dell’UE e i legislatori europei hanno raggiunto un accordo giovedì sulle regole di riferimento per limitare il loro potere.
La Francia detiene attualmente la presidenza di turno dell’UE. Un tweet di Breton ha confermato che un accordo provvisorio è stato raggiunto dopo otto ore di negoziati. Anche Thierry Breton, capo dell’industria UE, ha confermato la notizia tramite un tweet.
Margrethe Vestager, capo dell’antitrust dell’UE, ha proposto il Digital Markets Act (DMA), poco più di un decennio fa come risposta alle lente indagini sulla concorrenza. Esso stabilisce le regole per le piattaforme e le aziende che controllano i dati.
Il DMA richiederà ai giganti della tecnologia di rendere i loro servizi di messaggistica compatibili e di permettere agli utenti commerciali di accedere ai loro dati. Le imprese sarebbero in grado di promuovere i loro prodotti e servizi sulle piattaforme e fare accordi con i clienti.
Queste regole impediscono alle aziende di favorire i loro servizi rispetto a quelli dei concorrenti, o di impedire agli utenti di rimuovere le app o i software pre-installati.
Le aziende con una capitalizzazione di mercato di 75 miliardi di euro, 7,5 miliardi di euro di fatturato annuo, e almeno 45.000.000 di utenti mensili saranno ammissibili per il DMA.
Per aver infranto le regole, le aziende potrebbero affrontare multe fino al 10% del loro fatturato annuale globale e fino al 20% per le infrazioni ripetute.
Relazione di FooYun Chee; Montaggio di Cynthia Osterman
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