
Un aereo dell’American Airlines decollato da Miami (Stati Uniti) per Londra (Regno Unito) è dovuto rientrare poiché uno dei passeggeri si è rifiutato di indossare la mascherina, ha affermato la compagnia aerea in un comunicato. “Il volo 38 è tornato a Miami a causa di un cliente disturbatore che si è rifiutato di rispettare il requisito federale di indossare la mascherina”, ha dichiarato American Airlines. Il Boeing 777, che trasportava 129 passeggeri e 14 membri dell’equipaggio, è stato accolto al suo ritorno in Florida dalla polizia. “Una volta che l’aereo è arrivato al gate, il passeggero è stato scortato fuori dall’aereo senza incidenti”, ha detto alla Cnn un funzionario di polizia.
American Airlines, dal canto suo, ha chiarito che il cliente coinvolto in questo incidente è stato inserito nella “lista interna di rifiuto” della compagnia, “in attesa di ulteriori indagini”.
L’autorità di regolamentazione dell’aviazione civile (Faa) statunitense ha stabilito a gennaio 2021 una politica di tolleranza zero nei confronti dei passeggeri che si rifiutano di indossare la mascherina, col personale di volo delle compagnie aeree che ha dovuto affrontare un numero molto elevato di casi segnalati di abusi verbali o danni fisici da parte di persone che si rifiutavano di conformarsi a questo obbligo. (ANSA).
TONGA – E’ stato costretto al rientro a causa del Covid anche un aereo carico di aiuti partito dall’Australia e diretto a Tonga. A bordo è stato scoperto un caso di Covid. Lo riporta il Guardian. I rifornimenti sono stati caricati su un altro aereo che è già decollato. L’arcipelago nel Pacifico resta una zona senza il coronavirus ed ha una politica molto rigida per scongiurare ogni tipo di rischio.
AFRICA – Intanto i casi di Covid in Africa stanno scendendo “in modo significativo”. Lo afferma l’Oms segnalando anche un calo dei decessi per la prima volta dalla comparsa della variante Omicron. L’ufficio regionale per l’Africa dell’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite ha reso noto che i nuovi contagi sono diminuiti del 20% nella settimana fino a domenica scorsa, rispetto ai 7 giorni prima, mentre i decessi hanno registrato una flessione dell’8%. Matshidiso Moeti, direttore regionale dell’OMS per l’Africa, ha comunque invitato alla cautela sottolineando – riporta il Guardian – che “il continente deve ancora ribaltare la situazione su questa pandemia. Finché il virus continua a circolare, ulteriori ondate di pandemia sono inevitabili”. Moeti ha ribadito quindi che l’Africa dovrebbe “non solo ampliare le vaccinazioni, ma anche ottenere un accesso maggiore ed equo alle terapie per il Covid-19 per salvare vite e combattere efficacemente la pandemia”. Solo il 10% nel continente è completamente vaccinato e i dati ufficiali – che fotografano finora 234.913 morti e 10,5 milioni di casi – sono, secondo gli esperti, sottostimati a fronte della difficoltà di effettuare test e tracciamenti.
