
Prosegue l’inchiesta coordinata tra Belgio e Olanda dopo il ritrovamento nella provincia della Zelanda (nel sud dei Paesi Bassi) del corpo di un bambino belga di 4 anni la cui scomparsa cinque giorni fa, a seguito di un probabile rapimento, aveva innescato una vasta operazione di ricerca in entrambi i paesi.
La compagna di Dave De Kock, l’uomo di 34 anni arrestato come principale sospettato per la morte di Dean Verberckmoes, è stata sentita dagli investigatori. Lo hanno riferito diversi media locali precisando che la polizia ha interrogato la donna durante una perquisizione effettuata nella notte tra lunedì e martedì nell’edificio che la coppia occupava a Saint-Gilles-Waes. Il sospettato si prendeva cura del bambino e aveva precedentemente ospitato il bambino a casa sua in passato.
Il piccolo e Verberckmoes sono stati visti insieme l’ultima volta mercoledì 12 gennaio alle 10:30 a Saint-Nicolas, mentre il corpo del bambino è stato ritrovato lunedì sera intorno alle 22 nel villaggio di Vrouwenpolder.
Le autorità giudiziarie dei due paesi stanno lavorando alla ricerca di un movente.
