
BRUXELLES – Balzo nella “fragilità del mercato del lavoro”, ovvero la domanda di occupazione non corrisposta ad un’offerta adeguata, nel secondo trimestre del 2020 in Europa, cioè in piena pandemia: se nel primo trimestre il 12,8% della forza lavoro era in cerca di occupazione senza trovarla, nel secondo trimestre la percentuale è schizzata al 14%, il balzo più ampio dal 2008, rileva Eurostat. In testa l’Irlanda, dove la domanda è salita di 3,4 punti percentuali, e Italia e Austria, dove l’incremento è stato di 2,6 punti. Anche l’occupazione è calata a livelli record: nel primo trimestre era occupato il 73% delle persone tra i 20 e i 64 anni, nel secondo si scende al 72%, “il declino su base trimestrale più forte dall’inizio della serie statistica nel 2000”.
