
(ANSAmed) – TEL AVIV, 31 LUG – “L’incitamento all’uccisione del primo ministro Benyamin Netanyahu ha superato oggi l record”: l’avvertimento è giunto oggi su Facebook dal premier in persona, mentre da settimane nelle strade di Israele si moltiplicano le manifestazioni contro di lui e contro il suo governo.
In un breve filmato Netanyahu offre una panoramica delle minacce (recenti e passate) rivoltegli. Fra queste, la fotografia di un poster in cui si legge: “Bibi, anche Mussolini, Ceausescu e Gheddafi non hanno voluto dimettersi”. Giorni fa Netanyahu ha rilanciato anche un messaggio apparso sul web che affermava: “I despoti si spodestano con un proiettile in testa”.
Ma la sua presunta firmataria, ‘Dana Ron’, è risultata inesistente. Ancora non è chiaro chi, e per quali fini, abbia divulgato il testo provocatorio.
Nelle ultime settimane Netanyahu ha comunque fatto presente ai servizi segreti e alla polizia che quelle minacce vanno prese con la massima serietà. “Le espressioni di incitamento e di terribile odio giunte dalle manifestazioni della estrema sinistra e gli appelli alla morte – ha assicurato – non mi fermeranno. Continuerò ad operare per il nostro Stato”. (ANSA).
