
BRUXELLES – Gli Stati membri dell’Unione Europea “devono fare di più” per sostenere militarmente l’Ucraina nel 2024. Lo sostiene un diplomatico europeo alla vigilia del Consiglio Affari Esteri di lunedì prossimo, che servirà a preparare il vertice dei leader straordinario del 1 febbraio dove la questione degli aiuti militari sarà all’ordine del giorno. La Germania, nel mentre, ha chiesto che sia condotta “una mappatura” dei contributi trasferiti nel 2023 e da parte di chi. “I Paesi che non hanno annunciato impegni chiari per il 2024 saranno incoraggiati a farlo”, precisa la fonte ricordando che la Germania ha già promesso 8 miliardi di euro e l’Olanda 2,5 miliardi. “E la Francia? Non pervenuta, al momento”, aggiunge. “Le belle parole vanno bene ma devono essere seguite dai fatti, da chiari impegni finanziari, anche alla luce di quanto sta accadendo negli Stati Uniti”. Per quanto riguarda la mappatura degli aiuti, secondo la fonte resta da vedere come si comporteranno “Francia Italia e Spagna”, se forniranno i numeri – i Paesi non sono obbligati a farlo, ndr – “mostrando spirito di collaborazione”. “Sarebbe importante – conclude – anche per capire cosa è stato fatto e dove si può fare meglio”.
