Inedita richiesta di perdono, in
Colombia, da parte delle forze armate: l’esercito colombiano si
è scusato per la prima volta con i parenti dei civili uccisi dai
soldati durante il conflitto interno. Le vittime all’epoca
vennero presentate come “falsi positivi”, come vengono definiti
gli omicidi extragiudiziali di civili innocenti fatti passare
per guerriglieri morti in combattimento.
“Riconosciamo che ci sono stati atti dolorosi commessi da
membri dell’esercito nazionale che non sarebbero mai dovuti
accadere”, ha detto il comandante dell’esercito, generale Luis
Ospina, durante un evento a Bogotà in presenza, tra gli altri,
del ministro della Difesa, Iván Velásquez
“Offriamo le nostre più sentite e sincere scuse” e “chiediamo
perdono”, ha aggiunto il militare davanti al pubblico, in grande
maggioranza formato dalle madri delle vittime.
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