BRUXELLES – Bruxelles mette in guardia Google sull’uso responsabile dell’intelligenza artificiale. In un faccia a faccia a Palazzo Berlaymont con l’amministratore delegato di Mountain View, Sundar Pichai, il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, ha avvertito: “Non c’è tempo da perdere nella corsa all’Ia per costruire un ambiente online sicuro”.
“Ci aspettiamo che la tecnologia in Europa rispetti tutte le nostre regole, sulla protezione dei dati, la sicurezza online e l’intelligenza artificiale. In Europa, non si può scegliere le norme più convenienti”, ha sottolineato Breton, dicendosi “lieto” dell’impegno espresso dal ceo – impegnato in una missione di alcuni giorni nel Vecchio Continente – “a rispettare tutte le norme dell’Ue”, dal regolamento Ue per la protezione dei dati già in vigore alle leggi gemelle Digital Services Act e Digital Markets Act, in corso di implementazione.
“Sundar e io abbiamo convenuto che non possiamo permetterci di aspettare che il regolamento Ue sull’intelligenza artificiale diventi effettivamente applicabile per sviluppare già ora un patto di intelligenza artificiale su base volontaria”, ha riferito Breton, accogliendo con favore l’impegno di Google a “intensificare la lotta contro la disinformazione prima delle elezioni in Europa”.