
(ANSA-AFP) – HASAKEH, 30 GEN – L’assalto del gruppo dello
Stato islamico alla prigione di Ghwayran nella città di Hassake
nel nord-est della Siria e gli scontri tra jihadisti e forze
curde hanno provocato 332 morti dal 20 gennaio. Lo riferisce un
nuovo rapporto annunciato dall’Osservatorio siriano dei diritti
umani (Osdh).
Ieri si sono verificati nuovi sporadici scontri tra le forze
curde, sostenute dalle forze statunitensi, e membri dell’Isis
ancora in libertà vicino alla prigione, dove almeno 3.500
jihadisti di diverse nazionalità sono stati detenuti.
L’ong siriana ha precisato che dei 332 morti 246 sono
jihadisti, 79 membri delle forze curde, mentre sette sono
civili. Secondo l’Osservatorio, l’aumento del bilancio delle
vittime è dovuto al ritrovamento di nuovi cadaveri durante le
operazioni di ricerca da parte delle forze curde negli edifici
carcerari e nelle aree adiacenti. Secondo la ong il bilancio
delle vittime rischia di aggravarsi a causa delle persone
rimaste gravemente ferite. (ANSA-AFP).
