
(ANSA) – ROMA, 28 GEN – “Una importante revisione” del
meccanismo previsto dal Codice dei contratti pubblici per
l’adeguamento dei prezzi di aggiudicazione ai costi dei
materiali e per la determinazione dei prezzi posti a base degli
appalti, risorse per assicurare la continuità dei servizi
aggiuntivi nel trasporto pubblico locale e per sostenere i
settori del trasporto in difficoltà per il calo dei ricavi
conseguente alle limitazioni imposte dalla pandemia. Queste le
principali misure per il settore dei trasporti e delle
infrastrutture contenute nel decreto Sostegni pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale. Lo riferisce il Ministero delle
Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, sottolineando che
il decreto legge “introduce significativi cambiamenti” nella
disciplina riguardante i corrispettivi da riconoscere alle
imprese che si aggiudicano contratti pubblici, anche “alla luce
dell’andamento eccezionale dei costi dei principali materiali da
costruzione”. In primo luogo, viene stabilito che il Mims,
sentiti l’Istituto nazionale di Statistica e il Consiglio
Superiore dei Lavori Pubblici, previa intesa della Conferenza
Stato-Regioni, “definisca gli standard da utilizzare per
definire i prezzari regionali utilizzati dalle stazioni
appaltanti come base di riferimento per i valori degli appalti
pubblici”. (ANSA).
