
NEW YORK – parti che gli attacchi diretti contro i civili e le infrastrutture civili sono vietati dal diritto umanitario internazionale”. In una nota del portavoce ricorda inoltre a tutte le parti i loro obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale di “garantire che i civili siano protetti dai pericoli derivanti dalle operazioni militari, aderendo ai principi di proporzionalità, distinzione e precauzione”.
Il segretario generale chiede “indagini tempestive, efficaci e trasparenti su questi incidenti per garantire la responsabilità”, e una “urgente de-escalation della situazione”, esortando le parti a impegnarsi con il suo inviato speciale per far avanzare il processo politico e raggiungere una soluzione negoziata per porre fine al conflitto.
