
E’ Bper il soggetto individuato dal Fitd, il Fondo interbancario di tutela dei depositi, per trattare la cessione della quota di controllo di Carige. E’ quanto si apprende in ambienti finanziari nel giorno in cui il Fitd ha riunito il comitato di gestione per esaminare le proposte arrivate per la cassa ligure da Credit Agricole, Cerberus e, appunto, Bper.
Da parte del Fondo è atteso un comunicato che dia conto delle decisioni. Bper nel weekend aveva ammorbidito la sua offerta, che inizialmente era stata respinta dal Fondo, abbassando da un miliardo a 600-700 milioni di euro, secondo indiscrezioni, la richiesta di dote finanziaria.
In caso di integrazione di Carige gli emiliani si candiderebbero a pieno titolo a promotori del terzo polo bancario.
