
E’ terminato, dopo meno di un’ora, l’incontro a Palazzo Chigi tra il governo con il presidente del Consiglio Mario Draghi ed i sindacati sulle pensioni.
Al tavolo sulle pensioni a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio ha confermato ai sindacati l’impegno ad avviare il confronto con tavoli tecnici per la riforma della legge Fornero.Possiamo lavorare su qualsiasi modifica purché non sia messa a repentaglio la sostenibilità delle pensioni nel medio e lungo periodo e all’interno del contesto europeo ha precisato Draghi.
Al tavolo tra governo e sindacati sulla riforma delle pensioni per l’esecutivo “ci saranno il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli, il consigliere economico Marco Leonardi e i ministri competenti, Orlando, Franco, Brunetta. Non ci sarà Draghi”. Lo dice il segretario della Cisl Luigi Sbarra, rispondendo alle domande dei cronisti dopo l’incontro a Palazzo Chigi col presidente del Consiglio Mario Draghi sulle pensioni. “Un appuntamento importante. Si è deciso di aprire finalmente il cantiere per discutere della rigorma della legge Fornero. Con tre confronti: sulla flessibilità in uscita, sulla previdenza per giovani e donne e sulla previdenza complementare. Abbiamo concordato il metodo”. Così il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi sulle pensioni, spiegando che il confronto partirà dopo Natale e domani arriverà il calendario dal governo. “È stato un incontro importante. Il governo ha accolto la nostra impostazione per avviare una fase di confronto per negoziare una riforma complessiva, strutturale delle pensioni. Domani ci invieranno un calendario di incontri. Abbiamo riaffermato il principio che il tema pensioni non può essere solo un costo economico ma un tema di sostenibilità sociale. Il giudizio è positivo: finalmente apriamo il cantiere della riforma Fornero, nella prospettiva di rendere il nostro sistema più flessibile più equo, più sostenibile”. Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra. Le “priorità” su cui discutere, rimarca Sbarra, sono “pensioni di garanzia per i giovani e le donne, flessibilità in uscita, di come rendere strutturale l”Ape social e di come incentivare l’adesione alla previdenza complementare, soprattutto per i giovani e le donne”. Quanto al rapporto con Cgil e Uil, sul tema delle pensioni “avevamo già presentato mesi fa una piattaforma unitaria – ricorda – sulla quella base, su quella impostazione si articolerà il negoziato. Certo lo strappo c’è stato, ci sono divisioni e diversità non tanto rispetto agli obiettivi delle piattaforme ma sul gudizio che diamo dei risultati”, ribadisce Sbarra, confermando che secondo la Cisl la legge di Bilancio nell’ultimo mese e mezzo è “migliorata. Continueremo a migliorala. E poi dobbiamo discutere delle nuove priorità dell’agenda sociale e sindacale del prossimo anno, di inflazione, crescita salariale, di lavoro e Pnrr”
