
Sono passati due anni e Conegliano avrà la possibilità di difendere il titolo mondiale di pallavolo femminile conquistato nel 2019: per arrivare alla finale, però, le ‘Pantere’ hanno dovuto soffrire tanto, tantissimo contro le ragazze del Minas Tenis Clube di Belo Horizonte allenato dal trevigiano Nicola Negro. Il coach Daniele Santarelli ha schierato dall’inizio capitan Wolosz in diagonale con Paola Egonu, che oggi festeggia i 23 anni; al centro è tornata Folie, con De Kruijf; schiacciatrici Courtney e Plummer, libero De Gennaro. Le brasiliane del Minas, che hanno dovuto rinunciare a Thaisa (risentimento al polpaccio), sono partite con Macris-Cuttino, Gattaz-Kudiess al centro, schiacciatrici la turca ex ‘Pantera’ Neriman Oszoy e Daroit, libero Leia. La squadra sudamericana è partita molto forte, poi le venete hanno cominciato a macinare gioco, imponendosi con il punteggio di 3-1 (23-25, 26-24, 25-15, 25-19). Domani, ad Ankara, le ‘Pantere’ della Prosecco Doc Imoco difenderanno il titolo Mondiale nella finalissima contro le turche del VakÕfBank Istanbul, che hanno battuto nell’altra semifinale per 3-0 (25-19, 29-27, 25-23) le connazionali del Fenerbahce Opet Istanbul. L’appuntamento con la storia è fissato alle 16,30. “Questa semifinale è stata una partita davvero tosta, ma sono contenta, perché abbiamo reagito alla difficoltà della squadra, abbiamo combattuto con grinta e carattere, portando a casa il risultato. Ora pensiamo a recuperare le energie e pensiamo alla finale di domani. Ci aspetta un’altra battaglia assai dura”, ha detto a fine partita Paola Egonu. “Loro non avevano molto da perdere e l’hanno dimostrato fin da subito, giocando all’arrembaggio, attaccandoci da tutte le parti e mettendoci in seria difficoltà – ha aggiunto l’altra azzurra di Conegliano, Miriam Sylla -. Noi, però, siamo state brave a non perdere la testa e a reagire, riprendendo in mano la situazione e il pallino del gioco. Quando abbiamo ritrovato le nostre trame offensive siamo riuscite a trovare anche il ritmo della partita, difendendo e trovando le giuste contromisure alle brasiliane. Si, abbiamo giocato da squadra vera. Domani? Adesso pensiamo a riposarci un po’ e poi ci prepareremo mentalmente per la finale”.
