BRUXELLES – La Commissione europea ha proposto una strategia quinquennale (2021-25) per contrastare la tratta degli esseri umani. Allo studio una serie di azioni che vanno dall’aumento delle sanzioni ai datori di lavoro complici, alla collaborazione con le web-companies, per stroncare l’uso di piattaforme online per il reclutamento e lo sfruttamento delle vittime.
Il piano anti-tratta è stato adottato oggi insieme a una serie di proposte per la lotta alla criminalità organizzata. Tra le iniziative contro il traffico degli esseri umani, la Commissione ha rinnovato il suo impegno a usare la politica estera e della cooperazione per combattere il fenomeno nei paesi di origine e di transito.
Bruxelles intende proporre inoltre norme minime Ue in materia di sanzioni ai datori di lavoro e proporrà una legislazione per chiarire le responsabilità delle società e sulla ‘due diligence’ per aiutare a prevenire il lavoro forzato.