BRUXELLES “Per evitare danni permanenti all’economia, il sostegno pubblico non deve essere ritirato prematuramente, le misure devono proseguire finché serve e devono essere mirate e temporanee, così evitiamo di creare un peso permanente sulle finanze pubbliche”: lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, alla conferenza annuale dello European Fiscal Board. “Proseguire o disattivare la clausola di salvaguardia del Patto di Stabilità nel 2022 deve quindi dipendere dallo stato dell’economia, usando criteri ben definiti”, ha aggiunto.
“Se spese bene, le sovvenzioni del Recovery fund consentiranno agli Stati membri di sostenere la ripresa economica e stimolare una maggiore crescita potenziale effettuando investimenti e riforme di alta qualità. Allo stesso tempo, poiché le sovvenzioni del Recovery non si aggiungono ai deficit e al debito nazionali, possono migliorare le proprie posizioni di bilancio” ha aggiunto Dombrovskis. Per il vicepresidente, l’effetto benefico del Recovery sui conti pubblici “semplificherà il lavoro delle politiche di bilancio nazionali e contribuirà in modo significativo a migliorare la sostenibilità”. E “dato l’attuale contesto di bassa crescita e debito elevato, tale effetto non deve essere sottovalutato”. Per questo invita i governi a “tenere presente l’interazione tra Recovery e spesa pubblica quando progettano le loro strategie di bilancio a medio termine”.