BRUXELLES – “Giuseppe Conte è a una svolta nella sua carriera politica”: così il quotidiano belga Le Soir titola un articolo nelle pagine interne sulla crisi italiana, nel quale traccia un ritratto del premier dimissionario. “Coriaceo come la sua terra d’origine”, campione di resilienza, “conciliante, circospetto e abile negoziatore (…) ha attraversato già due governi di segno opposto”, spiega il quotidiano belga.
“I suoi detrattori lo accusano di essere solo un audace camaleonte, un opportunista, l’uomo per tutte le stagioni. Conte fa orecchie da mercante e si siede ancora più stretto sulla sua sedia a Palazzo Chigi”. E “se dovesse sopravvivere a questa crisi al buio e risorgere dalle ceneri, con una nuova e allargata maggioranza, o addirittura decidere di candidarsi alle prossime elezioni con un nuovo partito che si sarebbe creato intorno a lui, sarà chiamato ad assorbire la vera essenza della politica, che è anche l’arte del compromesso e dell’oblio. Una scommessa che sembra pronto a raccogliere”.