BRUXELLES – L’Intelligenza Artificiale (IA) non può sostituire il contatto e il processo decisionale umano.· Il Parlamento europeo ha affermato che l’intelligenza artificiale deve essere soggetta al controllo umano, in modo da essere corretta o disabilitata in caso di comportamenti imprevisti. Nella risoluzione approvata oggi, si chiede un quadro giuridico comunitario sull’IA con definizioni e principi etici, che coprano anche il suo impiego in campo militare. I deputati chiedono, inoltre, all’Ue e agli Stati membri di garantire che l’Intelligenza artificiale e le tecnologie ad essa correlate siano incentrate sull’uomo (ovvero destinate al servizio dell’umanità e del bene comune). Il testo è stato adottato con 364 voti favorevoli, 274 contrari e 52 astensioni. I deputati sottolineano che la dignità umana e i diritti dell’uomo devono essere rispettati in tutte le attività Ue nel campo della difesa.
I sistemi abilitati all’IA devono permettere agli esseri umani di esercitare un controllo significativo, in modo da esserne i responsabili dell’utilizzo. L’uso di sistemi d’arma autonomi e letali (LAWS, Lethal Autonomous Weapon System) solleva questioni etiche e legali fondamentali. I deputati ribadiscono la richiesta di una strategia Ue che li proibisca e la messa al bando dei cosiddetti “robot assassini”. La decisione di selezionare un bersaglio e di compiere un’azione letale utilizzando un sistema d’arma autonomo deve sempre essere presa da un essere umano con adeguato livello di controllo e giudizio, in linea con i principi di proporzionalità e necessità.