BRUXELLES – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ritiene una “buona idea avere un documento mutualmente riconosciuto nell’Ue che attesti le vaccinazioni anti-Covid facilitando la vita degli europei”, come proposto dal premier greco Kyriakos Mitsotakis, ma sui “diritti che questo potrebbe dare”, come ad esempio la libertà di viaggiare “è un dibattito politico e giuridico che a livello europeo deve ancora avvenire”. Così la portavoce della Commissione Ue, Dana Spinant, chiarisce la posizione della presidente Ursula von der Leyen sul cosiddetto passaporto delle vaccinazioni per viaggiare, dopo alcune notizie che indicavano la sua apertura all’ipotesi.
“La proposta di Mitsotakis è benvenuta”, ha poi affermato von der Leyen. Quella di un certificato delle vaccinazioni riconosciuto in tutta l’Ue, sotto il punto di vista medico, “è la strada giusta su cui andare avanti. Altra questione” che ha risvolti giuridici e politici “è ciò che sarà permesso fare con questo certificato”. La discussione a livello Ue deve essere fatta. “Ma ci sono possibilità di equilibrio per chi ha avuto accesso alla vaccinazione e chi non” ha avuto possibilità.