Resta efficace in Puglia fino al 3 dicembre il provvedimento con il quale la Regione ha lasciato ai genitori la scelta sulla didattica in presenza o a distanza nelle scuole elementari e medie. Lo ha deciso il Tar Puglia dichiarando improcedibile l’istanza cautelare per la sospensione dell’ordinanza 407 con la quale la quale la Regione, il 27 ottobre, ha disposto la didattica digitale integrata per tutte le scuole, eccetto quelle dell’infanzia. Per i giudici amministrativi quella ordinanza “ha perso efficacia” perché è stata superata da quella successiva 413 emanata dalla Regione, che ha recepito il Dpcm del 3 novembre.
Ed è legittima l’ordinanza regionale sulle scuole in Campania. E’ quanto fa sapere l’Unità di crisi regionale. Con due decreti, il Tar campano ha, infatti, respinto i ricorsi di alcuni gruppi di genitori contro l’ultimo provvedimento regionale con il quale è stata programmata, a partire dal 24 novembre, la graduale ripresa delle attività didattiche in presenza nelle scuole dell’infanzia e della prima elementare, previo screening sul personale docente e non docente e sui bambini e relativi familiari. I genitori chiedevano la ripresa totale in presenza.