BRUXELLES – Nel secondo trimestre 2020 il debito italiano è salito al 149,4% del Pil, dal 137,6% del primo trimestre. Lo rende noto Eurostat, sottolineando che si tratta del periodo in cui l’impatto delle misure restrittive si è materializzato pienamente. Nella zona euro il debito è salito al 95,1% dall’86,3% del primo trimestre. Il debito italiano resta il secondo più alto d’Europa dopo quello della Grecia (187,4%). Tutti gli Stati Ue hanno registrato un aumento, i più alti si sono osservati a Cipro (+17,1 punti percentuali), Francia (+12,8 punti), e Italia (+11,8 punti).
