Si tiene oggi, davanti a una Corte d’assise del Cairo, la preannunciata udienza in cui verrà deciso se prolungare ulteriormente o meno la custodia cautelare in carcere per Patrick George Zaki, lo studente egiziano dell’università di Bologna in prigione in Egitto dal febbraio scorso con l’accusa di propaganda sovversiva su Facebook.
In questa fase delle indagini della Procura sul caso di Patrick, qualora ci fosse un rinnovo si tratterebbe di altri 45 giorni di reclusione.
“Al 90% Patrick non comparirà” in aula per “ragioni di sicurezza”, ha scritto all’ANSA una sua legale, Hoda Nasrallah, senza fornire altri dettagli né formulare previsioni sull’esito dell’udienza che si svolge all’Istituto per sottufficiali di polizia di Tora.
Si tratta della zona del Cairo dove si trova il complesso carcerario in cui il giovane è detenuto dal 5 marzo, quasi un mese dopo il suo arresto. Il precedente rinnovo della custodia cautelare era stato disposto il 27 luglio.
Fra le accuse a suo carico vi sono “diffusione di notizie false”, “incitamento alla protesta” e “istigazione alla violenza e ai crimini terroristici”.
