“I Benetton hanno accettato le condizioni del governo. Lo Stato diventerà il primo azionista di Autostrade, la famiglia Benetton avrà meno del 10% delle quote ed entro qualche mese uscirà definitivamente da Aspi. Questo significa che i Benetton non gestiranno più le nostre autostrade. Era il nostro principale obiettivo. E ce l’abbiamo fatta”. Lo scrive su Fb il ministro Luigi Di Maio. “Dopo molte battaglie, lasciatemi dire che è un ottimo risultato. Impensabile fino a un anno fa, quando nella precedente esperienza di governo c’era chi continuava ogni giorno a mettersi di traverso”
Zingaretti,buona scelta, tutela interesse pubblico – “Le scelte e i risultati del Governo sulla vicenda Aspi sono molto positivi per l’Italia. La sicurezza e l’interesse pubblico prima di tutto. È stato premiato il lavoro di squadra: la fermezza del Presidente Giuseppe Conte che ha indicato una strada, il grande impegno di tutti i ministri del Governo, la collaborazione fattiva di tutte le forze di maggioranza anche nei passaggi più difficili”. Lo scrive su Fb il segretario del Pd Nicola Zingaretti. Andiamo avanti così. Ora, dopo Alitalia e Aspi, ci si impegni sul dossier Ilva. La strada indicata è quella giusta: un grande polo siderurgico per l’acciaio green”, conclude
Attacca la Lega, mesi di chiacchiere e danni miliardari – “Mesi di chiacchiere per non cambiare nulla: niente revoca ad Autostrade (nonostante le promesse dei grillini) e solo danni miliardari a viaggiatori e imprese, solo in Liguria per oltre 4 miliardi”. Questa la posizione della Lega sul Cdm che questa notte ha affrontato il tema dell’Aspi.